Cronache

XX Convegno dei Fiduciari Touring

Sabato 8 ottobre il Touring Club si è ritrovato a Noale, per pensare alle future strategie di valorizazzione dell'imagine delle attività del Club Italiano più famoso d'Italia, ma anche alle politiche atte alla valorizzazione del territorio. Si è svolta infatti presso la Sala San Giorgio la XX Convention dei Fiduciari del Touring Club del Veneto, evento promosso a Noale in collaborazione con la locale Pro Loco e il supporto dei Volontari dell'Associazione Noale Nostra e La Nostra Terra.

Riporta il Consigliere delegato al Turismo Giuseppe Mattiello: "Abbiamo accolto volentieri con il Sindaco Celeghin la richiesta del Touring Club Nazionale di organizzare questo evento a Noale;  un evento, lo ricordo,  che ha raccolto nella nostra Città oltre 100 delegati di tutta l’area del Triveneto per una giornata di studio e di confronto sulle future strategie di promozione e valorizzazione Touring, ma anche di quei siti che rivestono maggiore attrattività turistica e, Noale, rientra sicuramente tra questi. Le sinergie che si sono create in questi anni con la Pro Loco e le associazioni culturali hanno dato vita ad una serie di iniziative encomiabili, molte delle quali hanno visto un importante riscontro e partecipazione di pubblico;  ma, a mio avviso, accanto a ciò che già è in essere deve essere progettato un rilancio di una identità e vocazione che altri paesi non hanno; l’informazione è lo strumento pubblicitario per eccellenza e l’inserimento nei principali percorsi turistici darà sicuramente impulso e linfa ai tanti visitatori della nostra Città. Accanto a questa strategia devono essere creati dei siti dove stabilmente si possano conoscere e far riconoscere ed apprezzare le nostre specificità culturali. Il progetto,  che l’assessorato alla Cultura sta seguendo, sul Museo Lancerotto va sicuramente in questa direzione; accantodeve iniziare un processo di valorizzazione delle nostre Torri creando percorsi e visite guidate che non guasterebbero anche a chi, da noalese, forse poco conosce di questo immenso patrimonio di cui disponiamo e abbiamo il dovere di conservare e valorizzare".

Noale rappresenta indubbiamente una specificità unica nell’entroterra veneziano con la sua storia, le mura, le monumentali Torri, la scuola dei pittori noalesi. Tante sono le testimonianze che fanno conoscere il nostro bel Centro Storico nelle sue caratteristiche; caratteristiche che rappresentano poi il DNA dei nostri concittadini, legati fortemente alle tradizioni, alle consuetudini della gente che vive ancora con orgoglio la propria identità, le proprie radici. Noale ha ancora una sua attrattività e, non a caso, nel comprensorio del Miranese raccoglie il 46% delle presenze turistiche, dato importante se raffrontato a realtà importanti come Mirano o piuttosto Martellago o Scorzè. E’ evidente che, se si devono programmare politiche afferenti allo sviluppo del nostro territorio, non si può non considerare l’importanza di questo dato, specie in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni. La programmazione di iniziative va quindi riconsiderata in un ambito che coinvolga sempre più il Noalese, non tanto in una visione campanilistica ma, piuttosto, mettendo in sinergia forze, specificità territoriali presenti in tutto il miranese, per una offerta turistica competitiva e sempre più all’altezza della domanda.